La leggenda dell’Arena di Verona

Un ricco uomo Veronese fu condannato a morte per aver commesso un grave crimine. La notte prima dell’esecuzione il diavolo comparve nella sua cella con la proposta: il grande desiderio dei veronesi era quello di avere un grande teatro in cui si potessero svolgere degli spettacoli, quindi solo costruendolo in 1 notte egli avrebbe avuto salva la vita. Spinto dalla paura della morte l’uomo promise ai governanti di costruire in 1 sola notte una struttura da contenere tutti gli abitanti di Verona. L’uomo, consapevole di non riuscire a mantenere la parola accettò che il diavolo svolgesse per lui il lavoro in cambio della sua anima. Durante la notte tutti i diavoli dell’inferno si misero al lavoro. Nel frattempo l’uomo si pentiva profondamente di quel patto e pregò per ore la Madonna al fine di ottenere il perdono. Un enorme anfiteatro stava per prendere forma, mancava poco al completamento, ma le preghiere furono ascoltate e quella mattina il sole sorse con 2 ore di anticipo. Al suono delle campane dell’Angelus tutti i diavoli sprofondarono negli inferni, lasciando così il lavoro incompiuto. Il demonio rimase senza l’anima di cui bramava, il prigioniero ottene la libertà e i veronesi ebbero il loro splendido teatro.